CSAIN: Trofeo SPORTSMAN - Cat. II - Milano

Nella bettola illuminata a stento da luci soffuse, odore di alcol e fumo sembrano avvolgerla in una stretta mortale. Marinai, balenieri, ramponieri, mozzi tutti insieme discutono animatamente, urlano e si ubriacano ricordando le loro avvincenti imprese nei vasti mari. Tra poco ricomincerà un’altra stagione di pesca e ognun di loro a discapito degli altri vorrà essere il migliore tornando col più grosso carico di pesce stivato nella propria nave. Ma un personaggio da tutti viene sempre ricordato, temuto odiato da alcuni e forse venerato da altri: è lui il mitico capitano che ultimamente fa degli avversari sol bocconi e che anche questa volta partirà col favore dei pronostici. Allora come d’improvviso scende il silenzio ed eccolo avanzare con passo ciondolante, sguardo fiero e penetrante: il suo corpo tatuato è percorso da profonde cicatrici, segni di dure cacce passate. "Nessuno parla or che son arrivato?" …dice entrando… e poi aggiunge con voce truce  la maledizione: "Io son Achab e che la mia ombra  con la vostra angoscia giacciano coricate nella stessa branda!" Poi girandosi con ghigno beffardo scompare nella penombra, lasciando gli avventori in un mare di paure.

Lo Sportsman Milano ospita il primo torneo  del 2011 riservato a giocatori di II categoria e inferiori. Il tabellone composto da 16 iscritti prevede la formula PSA, rendendo più equilibrati e avvincenti anche gli incontri del primo turno. Ricordiamo anche la partecipazione eroica del Light Gabriele Loi, che incontra lo svizzero Pachoud uscendone si sconfitto, ma con onore per 3-0; anche l'altro partecipante svizzero Godau batte il suo avversario Berrettini per 3-0; il mitico Nasar ritrova sul suo cammino un avversario storico di quando militava in IV cat. ovvero Bignotti e aggredendolo come solo lui sa fare vince per 3-0; infine il giocatore proveniente da Parma ovvero Boni supera dopo un bel incontro il locale debuttante in questa stagione Guglielmetti per 3-1.

Secondo turno ed ecco entrare in scena i giocatori più quotati; Fato di Bolzano si sbarazza in controllo per 3-0 di Nasar, così come il suo compagno di Club Fasoli su Boni per 3-1; bellissimo incontro tra Carroli e Godau che si protrae sino al 5° game dove Godau la spunta per 11-8; ultimo incontro tra Pavesi e Pachoud che dopo un primo game terminato 11-3 per il secondo giocatore, attrae l'attenzione dei presenti per gli sviluppi che seguono. Infatti con fasi altalenanti si giunge al 5° game dove Pavesi s'impone per 11-9.

Terzo turno ed ecco le quattro teste di serie, Cannizzaro, Lusini, Mannu e Scarioni cominciare il loro torneo. Lusini perde contro Pavesi il 1°  game, ma poi rimonta e vince per 3-1; Mannu deve invece soccombere sempre per 3-1 a favore di Fato; Godau anche in questo incontro giunge sino al 5° game contro Scarioni e riesce a vincere per 11-8. Il turno termina con l'incontro tra la testa di serie n.1 Cannizzaro e Fasoli; incontro bellissimo che giunge anch'esso al 5° game dove anche approfittando dei chili di troppo del bolzanino e imponendo il suo ritmo di gara il vadense vince nettamente per 11-2.

Semifinali: nella prima si trovano di fronte Cannizzaro e Lusini; partita senza storia vinta nettamente nei parziali e per 3-0 dal primo. Nella seconda Fato cede un gioco a Godau ma poi s'impone per 3-1.

Finale: ora siamo giunti alla resa dei conti, le due baleniere coi rispettivi comandanti hanno avvistato l’ambita preda, la mitica balena bianca. Calate le scialuppe, remi in acqua, tridenti alla mano i due in posizione di prodieri avanzano a più non posso verso l’ambito trofeo. Cannizzaro concentratissimo non vuole farsi scappare l'occasione di riconfermarsi gran capitano e comincia subito a picchiare la pallina a più non posso e vince il primo game per 11-3. Secondo game e stessa sorte per Fato, che annichilito dal suo avversario non oppone che strenua resistenza e perde il gioco sempre per 11-3. Nel terzo parziale Fato con una virata riesce a farsi sotto e si porta sul 3-0, ma poi Andrea Cannizzaro, col vento in poppa, prima pareggia le sorti, poi alzando il ritmo delle vogate s'avvicina alla meta e scoccando con forza e precisione i suoi arpioni stende definitivamente Fato per 11-6 vincendo l'incontro per 3-0.

Ora Cannizzaro dopo aver ricevuto il premio del vincitore, s'imbarca sul suo veliero Pequod, diventato un veliero cannibale che si orna delle ossa cesellate dei suoi nemici e solcando i vasti mari di A.S.S.I Squash, scompare nella nebbia notturna come un fantasma alla ricerca di un'idea incurabile che si chiama... vittoria!!!

Finale 3°: Lusini da Siena contro lo svizzero Godau un pò a sorpresa giunto a questa finale; primi due game molto combattuti vinti per 11-8 e 11-9 dal senese; poi nel terzo Godau sente le fatiche precedenti e s'arrende per 11-4 lasciando la vittoria al suo avversario.

Finale 5°: Fasoli contro Scarioni; 2-0 per il primo, poi reazione del secondo che vince il game per 13-11 ma nel quarto Fasoli s'impone nettamente per 11-4 conquistando meritatamente la vittoria. 

Finale 9°: Pachoud incontra Carroli e pareggio nei primi due game, poi lo svizzero allunga e s'impone per 3-1. 

Finale 13°: finalina tra Guglielmetti e Berrettini e incontro molto bello che giunge al 5° game dove quest'ultimo riesce ad imporsi per 11-9! Grande squash ! 

Cannizzaro vince ancora e si conferma sempre più leader di categoria; ha sofferto un po’ nel primo incontro ma poi ha fatto valere la sua forza e meritatamente si aggiudica anche questo torneo. Attualmente sembra essere uno dei super favoriti per i Campionati Nazionali di categoria. 

Ricordiamo anche la visita gradita, accompagnata da ali di folla festanti, che lanciavano petali di rose al suo incedere, del guascone Marcello Galli di Lugano, che ha rallegrato l'ambiente con la sua simpatia e le sue "gag" e conquistato il cuore di una gentil donzella. Vai Marcello... il punto più bello del tuo repertorio!!! 

Un ringraziamento ai partner, a tutti i partecipanti e un arrivederci al prossimo appuntamento con un torneo A.S.S.I. e... Grande Squash a tutti!